Oro Per Denaro Contante, Come Fare?

oro usatoCome liberarsi dell’oro usato che si possiede: gioielli, monete, orologi e tutto ciò che contiene oro può trasformarsi facilmente in denaro contante in piena legalità.
Basta seguire queste semplici regole:

Informazione di base.
E’ possibile vendere qualsiasi oggetto contenga dell’oro. Sebbene si parli comunemente di oro usato, in realtà con questo termine ci si riferisce all’oro lavorato, con il quale vengono forgiati i gioielli, gli orologi, le medaglie e persino le protesi dentarie.
La cosa che conta è la percentuale di oro puro contenuta. L’oro infatti non viene lavorato allo stato puro, ma unito ad altri metalli a formare delle leghe, le quali hanno una caratura differente a seconda delle percentuali di oro.

Per verificare qual’è la caratura dei gioielli, innanzitutto è possibile controllare il marchio e il titolo, che sono incisi sugli stessi. Il titolo indica i carati, il valore è contenuto all’interno di un piccolo rombo.

Trattandosi di leghe e non di oro puro, nei gioielli non è possibile visualizzare “24 Kt”, sul mercato italiano si possono trovare le seguenti carature: 18Kt, 16 Kt o 14 Kt.
Un altro elemento indispensabile per valutare il prezzo del gioiello, è il peso. Bastano pochi grammi di oro per ottenere un buon guadagno, utilizzare una bilancia di precisione e sottrarre dal peso totale quello di eventuali pietre preziose, che hanno bisogno di una valutazione separata.

Questi dati sono più che sufficienti per iniziare.
Il web offre una serie di servizi molto utili a chi intende vendere oro usato.
I migliori compro oro e banco metalli hanno un proprio sito e consentono non solo di controllare la quotazione attuale dell’oro puro sui mercati, ma anche di valutare il proprio usato.
Nello scegliere il brand cui affidarti tieni conto di due elementi. In primo luogo la diffusione sul territorio. Per completare la transazione sarà necessario recarsi personalmente presso un esercente, non essendo permessa dalla legge una cessione online. E’ quindi importante che vi sia un negozio affiliato facilmente raggiungibile.
In secondo luogo controlla sempre che l’esercente sia autorizzato all’acquisto di oro o alla funzione di banco metalli se quelli che si hanno a disposizione sono rottami preziosi.
In entrambi i casi conviene puntare su marchi affermati, come OroElite S.p.A. una società solida, sicura che grazie al franchising dispone di punti vendita fisici un po’ ovunque.

Una volta scelto il portale del negozio compro oro, procedere con la valutazione del proprio oro usato. Indicando peso e caratura, apparirà immediatamente la somma spettante, inoltre i migliori siti danno la possibilità di bloccare online la quotazione dell’oro, in tal modo il prezzo appena calcolato resterà bloccato per almeno 24 ore. Sarà necessario stampare e portare con se presso il negozio scelto, non dimenticando di portare inoltre un documento di identità valido, il codice fiscale e i monili che si vogliono vendere.
Da qui in poi infatti la procedura si svolgerà necessariamente, presso il compro oro.

Gli oggetti verranno pesati nuovamente e valutati dallo staff del negozio, il quale proporrà una valutazione, o confermerà quella bloccata precedentemente online.
Questo non comporta nessun obbligo di vendita, si è liberi di rifiutare, non avendo finora contratto obblighi.
Se si deciderà di accettare il prezzo offerto, si aprirà la fase della transazione vera e propria.
Presentando i documenti per effettuare la registrazione della compravendita, attestando la propria identità, mentre i gioielli, i rottami e tutto ciò che sarà venduto, verranno inventariati con cura.
La corresponsione del pagamento sarà immediata. Tenere presente che il denaro contante sarà esentasse e lecitamente ottenuto, inoltre la movimentazione dello stesso sarà sottoposta a regole precise ai sensi della normativa antiriciclaggio.
Il compro oro infatti potrà pagare in contanti solo entro il limite fissato per legge, ovvero solo per importi inferiori o uguali a 999,99 Euro.
Qualora il dovuto fosse superiore, il pagamento potrà avvenire con mezzi tracciabili, come assegno bancario o bonifico. In ogni caso verrà rilasciata una distinta attestante il versamento, entro 10 gg. ci sarà la possibilità di riscattare i propri gioielli, in caso ci fossimo pentiti della scelta fatta..