Oro usato come guadagnare con OroElite

scheda madre oroIn tempi difficili come quelli che stiamo attraversando, la vendita dell’oro usato è diventata una preziosa fonte di sostentamento per moltissime famiglie, in effetti è la strada più semplice da percorrere per arrotondare le entrate, arrivando con un po’ meno affanno a fine mese. In questo ci viene in aiuto il Banco Metalli OroElite.

L’uso prevalente che viene fatto dell’oro è legato alla produzione di gioielli e preziosi. I negozi di compro oro, ormai, fioriscono ovunque l’uno dietro l’altro, paradossalmente forse anche più diffusi delle botteghe alimentari.
Tuttavia, l’estenuante protrarsi di una crisi economica che ancora non sembra accennare a finire, per molte famiglie ha comportato “l’esaurimento delle scorte”. Terminati infatti i preziosi da rivendere, ciò significa inderogabilmente anche la fine della salutare boccata d’ossigeno derivante dai piccoli introiti extra che arrecavano? Assolutamente no!

Ciò che in molti forse ignorano è che il nostro prezioso metallo, trova molteplici altri campi d’impiego oltre a quello legato ai gioielli.
L’oro è un’eccellente conduttore termico ed elettrico, possiede spiccate proprietà chimiche quali, ad esempio, l’elevata resistenza all’ossidazione. Per tali ragioni il suo secondo grande campo di utilizzo è legato al mondo degli elettrodomestici e, in particolar modo, all’industria elettronico – informatica.
Non esiste componente hardware del vostro pc che non contenga oro: dalla RAM alla scheda madre, dalle chiavette usb passando per il microprocessore e per ogni singola altra parte che costituisce il misterioso e affascinante microcosmo informatico.
Va da se che la percentuale di oro presente in ogni singolo componente informatico è davvero minima; a differenza dei gioielli, dove rivendere un singolo anello o bracciale o collana può aiutare a racimolare un bel gruzzoletto, nel recupero dell’oro grazie all’elettronica è la quantità a farla da padrone.

Un handicap? Non proprio, spieghiamo subito perché.
L’acquisto d gioielli, in virtù del loro notevole costo, è legato spesso a grandi occasioni o ricorrenze: battesimi, anniversari, etc. La quantità di preziosi che rappresenta il patrimonio commerciale di una famiglia media, vi accennavamo prima, è ridotta e in quanto tale, vendi oggi e rivendi domani, destinata ad esaurirsi rapidamente.
Con l’informatica e l’elettronica dei piccoli elettrodomestici le cose cambiano. Intanto il loro prezzo è più abbordabile di quello dei monili; secondariamente poi, l’evoluzione e il progresso tecnologico sono vorticosi e inarrestabili, ne consegue che la diffusione di massa e il “ricambio generazionale” dei nostri elettrodomestici è frequente, senza per questo gravare eccessivamente sul bilancio familiare. Stiamo facendo, va ribadito, un discorso generico legato al mondo dell’elettronica; è chiaro poi che, ad esempio, un computer costa molto di più di un frullatore e, per tali ragioni, la sua vita media d’impiego prima di sostituirlo è molo più estesa. Però soffermiamoci a pensare un istante al nostro telefono cellulare: mediamente viene sostituito annualmente, per avere quello all’ultimo grido, e sempre al passo coi nuovi ritrovati della tecnologia. E’ il telefonino vecchio, guasto o semplicemente superato, è una preziosa miniera d’oro.

Ad ogni modo, per le ragioni fin qui esposte, quella del recupero dell’oro dai vecchi componenti elettronici è divenuta oggi un’attività particolarmente redditizia; probabilmente tanto quanto quella dei compro oro che acquistano gioielli usati. Sempre più aziende si stanno specializzando in tali attività di recupero. L’oro infatti, è giusto ribadirlo, rimane inutilizzato e perfettamente integro anche quando il nostro compotente elettronico ha esaurito il suo ciclo di vita media; questo vuol dire che anche il suo valore di mercato è rimasto praticamente inalterato (fatte salve, ovviamente, le fisiologiche fluttuazioni del prezzo di vendita).
Un’ultimo aspetto che non va sottovalutato, e che va a braccetto con quello economico – finanziario, riguarda i benefici che tale recupero e riciclo dei componenti elettronici ha sull’impatto ambientale. Questa miriade di apparecchiature di uso e diffusione comune sono, purtroppo, altamente inquinanti e dannose per l’ambiente che ci circonda, se non smaltiti in maniera consona e adeguata.
Ecco dunque che riciclarli, al fine di trarne profitto recuperando l’oro che contengono, è il modo più ecologico di “sbarazzarsene” e smaltirli, quando si guastano o divengono comunque obsoleti.